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Il blog per la decorazione e l'arredo della Casa

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Lo sapevi che i Purificatori d’aria non sono tutti uguali? Ecco come scegliere il più adatto.

Stai cercando un purificatore aria per il fumo della sigaretta ma non sai quale scegliere tra i tanti modelli in vendita?
In questo articolo ti descriveremo qual è l’elemento fondamentale che un purificatore d’aria contro il fumo deve avere.

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Perchè è utile il purificatore d’aria?

Negli ultimi anni è stato dimostrato quali sono i danni, causati alle persone, dall’inquinamento all’interno di ufficie abitazioni. I peggiori sintomi sono nausea, emicranie, sonnolenza e irritazione agli occhi che, rientrano a pieno titolo nella SBS (la Sick building syndrome).

Un recente studio del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ha confermato il manifestarsi di questo problema monitorando con appositi sensori la qualità dell’aria all’interno di uffici pubblici.

Ecco perchè, acquistare un depuratore d’aria può aiutare a rendere più salubre l’aria interna di uffici e abitazioni, soprattutto se si soffre di allergie al polline o alle sostanze volatili.

 

Come funziona il purificatore d’aria?

Il funzionamento del purificatore, spiegato in parole molto semplici è un sistema di ventole che aspira l’aria viziata e la convoglia atraverso uno o più filtri per restituire all’esterno della stanza, la stessa aria, purificata.

Il purificatore (o depuratore) dell’aria funziona grazie ai filtri che, nella maggior parte dei modelli in commercio utilizza la tecnologia HEPA e di cui spiegheremo il significato più avanti in questo articolo.

Per aumentare l’efficiacia del depuratore vengonio quasi sempre abbinati circuiti ionizzanti il cui scopo è di polarizzare (caricare) le particelle per renderle più facilmente “catturabili” dal sistema filtrante.

E’ quindi, di vitale importante, per il corretto funzionamento dei sistemi filtranti, che i filtri stessi devono essere sostituiti con regolarità.

Non sostituire i filtri con la giusta frequenza (indicata nelle istruzioni del purificatore), oltre al NON corretto funzionamento degli stessi, può essere causa del prolificarsi di germi e batteri, come d’altronde qualsiasi sistema filtrante (per l’acqua, i condizionatori d’aria, ecc.)

Sostituire i filtri regolarmente assicura un’aria priva di allergeni e perfettamente purificata.

Le sostanze prodotte dalla combustione derivante dalle sigarette (il fumo), quando sono immesse nell’aria di ambienti chiusi, si depositano su mobili, tappeti, tende, tappezzeria e indumenti, esponendo le persone ad un notevole cattivo odore, oltre che a tutte le conseguenze sulla salute. 

 

Il così detto “fumo indoor” coinvolge una sempre maggiore fascia di consumatori che sono soliti fumare entro locali chiusi. 

Se non è possibile cambiare spesso l’aria delle stanze, questo problema assume proporzioni piuttosto notevoli soprattutto in quanto il fumo tende a rimanere negli ambienti per almeno 6/8 ore. 

Quando sono presenti bambini, le conseguenze diventano ancora più allarmanti dato che la loro sensibilità è nettamente superiore rispetto a quella degli adulti rendendoli ancora più invulnerabili. 

Inoltre, il problema degli indumenti intrisi del cattivo odore proveniente dalle sigarette costringe a frequenti lavaggi, a volte insufficienti. 

I purificatori aria rappresentano una valida soluzione?

Un purificatore d’aria per il fumo di sigaretta basa il suo meccanismo d’azione su una duplice modalità: da un lato si comporta come ionizzatore d’aria in quanto produce molecole di ozono che neutralizzano l’odore del fumo, e d’altro lato svolge un’azione di depuratore d’aria contro il fumo mediante uno specifico filtro, che descriverò nel paragrafo successivo. 

Per migliorare la qualità dell’aria nelle stanze, in particolare in quelle di piccole dimensioni dove non è possibile un adeguato ricambio, diventa necessario ricorrere a un purificatore d’aria, il cui ruolo è quello di eliminare le particelle prodotte dalla combustione delle sigarette. 

Utilizzando un depuratore d’aria si riesce inoltre a evitare qualsiasi forma di contaminazione da fumo, che, essendo un tipo di odore particolarmente persistente, deve quindi venire eliminato tramite mangiafumo per ambienti. 

Ruolo del filtro nell’aspiratore fumo sigarette 

La scelta di aspiratori fumo sigaretta dotati di filtro HEPA rappresenta la soluzione ideale per purificare locali domestici soprattutto dove sono presenti complementi d’arredo (come divani, poltrone e tappeti) le cui ricoperture tendono ad assorbire cattivi odori prodotti dalle sigarette. 

Gli ioni liberati nell’aria dai mangiafumo di sigaretta forniti di filtro HEPA sono in grado di attrarre le particelle inquinanti che, diventate più pesanti in seguito al legame con essi, cadono a terra dove sono aspirate. 

Per purificare l’aria dal fumo, il filtro HEPA realizza una separazione di molecole di minime dimensioni, fino a un valore di 0,3 millimicron. 

L’elevatissima efficacia degli aspira fumo di sigaretta con filtro HEPA consente di catturare fino al 99,97% di particelle sospese nell’aria, rimuovendo anche il particolato presente nel fumo stesso. 

Un depuratore d’aria per il fumo di sigaretta di questo genere associa alla capacità aspirante la funzione di ionizzatore fumo sigaretta unita alla filtrazione ottenuta dal filtro HEPA. 

Esiste anche una variante portatile dell’aspiratore fumo di sigaretta che oltre ad ottenere prestazioni di depurazione elevate, associa la possibilità di spostare il dispositivo in un altro ambiente o addirittura all’interno dell’abitacolo dell’automobile.

 

In quale migliore posizione mettere il purificatore d’aria?

Un purificatore dell’aria, per funzionare correttamente ha necessità di essere dimensionato in modo adeguato per la stanza in cui viene posizionato.
Se è dimensionato, per esempio, per una stanza di 20mq e lo posizionate in un’ambiente di 200mq il depuratore sarà assolutamente insufficiente e inutile.
E’ fondamentale controllare con attenzione le specifiche tecniche prima di acquistarlo.

Dopo aver acquistato il modello opportunamente dimensionato sarà ottimale sistemarlo in una zona che non abbia ostacoli vicino e soprattutto lontano da fonti di calore o umidità, come lavelli, camini o stufe.

Come si pulisce il purificatore d’aria?

Come scritto in precedenza, l’utilizzo continuo fa accumulare le particelle di sporco sui filtri e a lungo andare, compromette la sua efficacia.

E’ necessario, consultando il manuale di istruzioni, verificare con attenzione quali sono le procedure da mettere in pratica e soprattutto, ogni quanto tempo, per mantenere pulito ed efficiente l’apparecchio di purificazione.

In genere le raccomandazioni più frequenti sono quelle di NON utilizzare detergenti aggressivi potrebbe bastare un panno umido) e soprattutto ad elettrodomestico spento.

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