Prendersi cura della propria casa è importante, le condizioni della struttura dell’edificio influiscono notevolmente sulla qualità e la salubrità dell’ambiente in cui viviamo.
Chi almeno una volta nella vita ha ristrutturato casa lo sa, quando si avvicina quel momento sorgono mille dubbi e incertezze su quali siano i materiali e le tecniche migliori da scegliere per ottenere un risultato esteticamente bello e duraturo.
Il mantenimento della casa in buone condizioni è non è un concetto da sottovalutare; le infiltrazioni d’acqua possono dar luogo alla formazione di umidità a muffe, sgretolamenti e crepe che, oltre a penalizzare l’estetica dell’edificio, rischiano anche di provocare danni strutturali, rendendo l’immobile non sicuro.
Proprio a causa delle infiltrazioni d’acqua le facciate degli edifici sono spesso soggette a crepe, rigonfiamenti e sfarinature, ma non sono le uniche a subire gli effetti del tempo e degli agenti atmosferici. Uno degli elementi maggiormente esposti e soggetti a degrado sono i davanzali, spesso infatti capita che, a causa di un eccessivo ristagno d’acqua, si creino muffe e zone umide sotto il rivestimento, che va a comprometterne la funzionalità.
Soglie e finestre sono anche un punto cruciale per la coibentazione, essendo il maggior punto di incontro tra l’aria esterna e l’interno dell’abitazione, hanno il compito di mantenere separati i due ambienti garantendo così un buon isolamento termico e un risparmio di energia. Degli infissi o delle soglie in cattivo stato non sono in grado di garantire questa divisione.
Quali sono i principali metodi di ristrutturazione dei davanzali
Solitamente la ristrutturazione dei davanzali avviene sostituendo quelli vecchi e malridotti con quelli nuovi, di un materiale uguale o differente. Questa tecnica comporta però un doppio lavoro, infatti, per attuare la sostituzione è indispensabile procedere prima con la rimozione delle soglie già esistenti per poi passare al montaggio di quelle nuove.
I materiali più comunemente usati per i davanzali sono pietre naturali, come marmo e granito, che però sono tanto belli quanto delicati, e per questo sono maggiormente soggetti a deterioramento.
Una soluzione alternativa rispetto ai classici metodi, che comporta numerosi vantaggi, è il coprisoglia in vetroresina di Coprimuro.net che permette di rinnovare i davanzali di casa senza dover smontare le vecchie soglie. Ma com’è possibile?
Il Termosoglia di Coprimuro.net è un prodotto innovativo in vetroresina che va a rivestire le soglie già esistenti, rendendole impermeabili e resistenti, ed eliminando il rischio del ponte termico.
Quali comporta l’utilizzo della vetroresina?
I vantaggi dell’utilizzo di questo materiale versatile e resistente sono molteplici:
- la posa di questo materiale non richiede la rimozione delle soglie esistenti, semplicemente agisce come una copertura;
- può essere adattata a qualsiasi tipo di davanzale, la forma è completamente personalizzabile;
- sono disponibili diverse colorazioni per integrare il davanzale nel resto della casa, creando il giusto abbinamento;
- ha uno spessore di soli 8 mm;
- ha una resistenza e durevolezza garantiti nel tempo;
- non richiede nessun tipo di trattamento o manutenzione successiva alla posa.
- è esteticamente bello da vedere.
Inoltre, uno degli aspetti più importanti riguarda la funzionalità, infatti, andando a rinnovare le soglie ormai logore, il coprisoglia in vetroresina ristabilisce l’efficacia del cappotto termico migliorando l’isolamento dell’abitazione e prevenendo il problema delle infiltrazioni e della formazione di umidità e muffa.
Proprio grazie a questa caratteristica, l’installazione del Termosoglia rientra nell’Ecobonus 110%, la ristrutturazione infatti contribuisce a migliorare notevolmente l’efficienza energetica riducendo la dispersione e lo spreco. I materiali utilizzati (vetroresina) sono inoltre dotati di certificazione CAM, ovvero rispettano i Criteri Ambientali Minimi promuovendo un modello di produzione eco sostenibile.